Mazzarrona ricorda i 25 anni dalla Dedicazione della Chiesa di S. Corrado Confalonieri

sancorrado1Una  celebrazione di ringraziamento al Signore, quella di stasera a San Corrado Confalonieri  a Mazzarrona, nel nome di San Francesco, dell’umiltà e della semplicità. Un appuntamento particolarmente importante per  tutta la comunità parrocchiale che ha festeggiato il 25.mo anniversario della Dedicazione della chiesa, i cui lavori di costruzione ebbero inizio nel 1987, su una porzione di terreno del feudo Santalucia. Una chiesa di periferia, anche se come ha detto l’arcivescovo Pappalardo nella sua omelia, “per il Signore non ci sono periferie”, che sin dal 1981, anno della sua istituzione con l’affidamento ai frati del Terzo Ordine Francescano, ha sempre  rappresentato il  cuore,  non solo spirituale, del quartiere. Per celebrare il 25.mo anno dalla data di Dedicazione e ricordare quel 23 febbraio 1992, padre Antonio Panzica, da 36 anni parroco di Mazzarrona, con l’arcivescovo ed i frati del T.O.R. ha voluto anche coloro i quali proprio a San Corrado hanno effettuato tutto il percorso che li ha portati all’Ordinazione sacerdotale. Una citazione ed un ringraziamento particolare è stato rivolto da padre Antonio, all’inizio della celebrazione, al compianto ex presidente della Regione Siciliana, Santi Nicita, il cui intervento presso l’assessore regionale ai lavori pubblici, Sciangula, fu determinante per sbloccare il finanziamento del progetto di costruzione della chiesa che, da lì a breve, si concretizzò. Ed in segno di riconoscimento per l’impegno di Santi Nicita a favore di Mazzarrona, al termine della Santa Messa, il parroco di San Corrado Confalonieri ha consegnato una targa ricordo alla vedova dell’ex presidente della Regione, presente in chiesa insieme alla figlia ed al genero. Una chiesa che festeggia, dunque, i 25 anni dalla Dedicazione ma che, in verità, comincia a mostrare  evidenti segni di vetustà, con il cemento armato in più parti ammalorato e che richiederebbe immediati interventi di manutenzione straordinaria. Questo, però, esula dai compiti del parroco e di tutti i volontari della parrocchia di San Corrado Confalonieri, che svolgono già un lavoro encomiabile nell’assistere le centinaia di famiglie bisognose, ma che non possono certo sostituirsi alle Istituzioni alle quali, invece, compete la manutenzione delle chiese.

(foto: un momento della celebrazione eucaristica nella chiesa di San Corrado Confalonieri)