Ognina, Comune sordo agli appelli della gente …e la zona versa nel degrado

A distanza di un anno dalla denuncia di Fare Democrazia-Sinistra Italiana, la situazione di degrado nella zona di Ognina è rimasta praticamente immutata. Esprimono rammarico  e rabbia, Andrea Buccheri, Stefania Bongiovanni, Daniele Ciurcina e Giulio Romano, nel constatare che nulla è cambiato rispetto alla loro segnalazione. “Bisogna far comprendere a questa amministrazione la vocazione turistico-ricettiva, e residenziale allo stesso tempo, di Ognina e dintorni” – dice Andrea Buccheri, sottolineando che la zona è, ormai, abitata tutto l’anno e non solo nei tre mesi estivi. Insomma, le solite promesse da marinaio e così, “le imbarcazioni dismesse rimangono abbandonate nel molo, il diserbo non viene effettuato, i cassonetti sono insufficienti e strabordano di rifiuti, gli accessi al mare sono impediti da una fitta vegetazione”. Naturalmente, per nulla scoraggiati, anzi più motivati ed agguerriti di prima, i quattro rappresentanti di Sinistra Italiana-Fare Democrazia, hanno realizzato un nuovo dossier fotografico per sollecitare, ancora una volta, l’Amministrazione comunale e, nella fattispecie gli assessori Coppa e Boscarino. Sempre ammesso, però, che, tra un rimpasto e l’altro, si ricordino anche che fuori dal Palazzo e dalle beghe di partito, esiste una città che deve essere gestita e, soprattutto, esistono le periferie, Ognina fra queste, dove si pagano profumatamente i tributi locali ed i cittadini pretendono servizi adeguati.

(foto: alcuni scatti che mostrano il degrado di Ognina)