
Il Gruppo Fai Giarre supera se stesso e, nel fine settimana, nonostante la pioggia, in occasione delle Giornate Fai di Primavera, registra un afflusso di oltre 1200 visitatori per l’apertura di Palazzo Calì a Riposto.
Numeri eccezionali, ancora più importanti di quelli registrati in autunno, che pongono la lussuosa dimora ottocentesca tra i primi cinque siti visitati in Sicilia, a pari merito con Siracusa e subito dopo Palermo e Catania.
“Siamo orgogliosi di questi numeri” – commenta Giada Patanè, Capo Gruppo Fai Giarre Riposto – “perché testimoniano che il Fai sul territorio si muove bene e che sta diffondendo la cultura del bello e la voglia e la curiosità di conoscere la storia di questo territorio. Queste giornate” – sottolinea – “sono state anche il frutto della sinergia e della collaborazione di tanti soggetti”.
A fare da ciceroni, gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore ‘”M. Amari” di Giarre. Importante novità di quest’anno, nel segno dell’inclusione, la presenza dell’interprete Lis – Lingua italiana dei segni, Giusy Le Mura che, sabato mattina, ha guidato un gruppo di sordi tra le meraviglie del palazzo.”
Soddisfatto per la grande partecipazione di pubblico anche il sindaco di Riposto, Davide Vasta.
“Siamo contenti” – dice – “che per la seconda volta consecutiva sia stato aperto un luogo di Riposto. In questo caso Palazzo Calì, in passato di proprietà della famiglia Messina, armatori ripostesi che hanno iniziato qui e ora proseguono la loro attività in un’altra regione”.
(foto: visitatori in coda per l’ingresso a Palazzo Calì)
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