Rubare 150 metri di ringhiera? Nulla di più semplice al parco Robinson di Acradina!

 

Stavolta i “soliti ignoti” l’hanno fatta davvero grossa al parco Robinson di Bosco Minniti, perché non si sono limitati alla classica azione vandalica, distruggendo qualche panchina o spaccando qualche giostrina ( sempre ammesso che di integre ve ne siano ancora!), ma hanno decisamente alzato il tiro, portando via addirittura 150 metri di ringhiera in ferro. Più che atto vandalico, però, a questo punto  sarebbe più idoneo parlare di vero e proprio furto premeditato ed organizzato nei minimi particolari. Cosa ancora più assurda, come denuncia il consigliere di Acradina Luigi Cavarra, è il fatto che il colpo sarebbe stato messo a segno intorno alle ore 13 di venerdì, cioè in pieno giorno! Certo un po’ di rumore questi signori l’avranno pur fatto, considerato che hanno utilizzato un generatore di corrente, un flex per tagliare le inferriate e, si presuppone, anche un furgone, visto che 150 metri di ringhiera viene un po’ difficile portarseli via … a spalla! Quella di Luigi Cavarra è l’ennesima denuncia del degrado in cui versa da anni, quello che dovrebbe essere il fiore all’occhiello di Acradina, appunto il parco Robinson. “Tutto ciò” –  scrive indignato – “nel 2017 non può accadere, perché abbiamo un amministrazione sorda e cieca”. Un luogo, insomma, che dovrebbe essere punto di incontro e di aggregazione per giovani e  famiglie diventa, invece, “campo di battaglia” dove chiunque può dare libero sfogo alla propria fantasia distruttiva,  agevolato dall’assenza di vigilanza. “La verità” – prosegue il consigliere di Acradina – “è che questa amministrazione non è stata capace di fare nulla, non è stata capace di portare a compimento un solo punto che il sindaco propose in campagna elettorale, le periferie, come il resto della città, rimangono in totale stato di abbandono”. Luigi Cavarra rilancia la proposta di affidare la gestione del parco Robinson ad una cooperativa di giovani e chiama in causa il Prefetto di Siracusa affinchè, insieme al sindaco, risolva questo problema dei continui furti anche perché,  “ogni furto che accade” – conclude – “è un furto fatto alla collettività, e va denunciato”.

 

(foto: archivio siracusa2000 e repertorio internet. A destra L. Cavarra)