Ex Province, si avvicina il momento della verità. Fp Cgil: si metta fine al teatrino

Ora basta con il teatrino al quale si è assistito in questi quattro anni e il Governo dica, una volta per tutte, cosa intende fare delle ex Province. Più o meno è questo il senso di una nota diffusa dalla segretaria regionale della Funzione Pubblica  Cgil, Clara Crocè  e da Mimma Argurio, della segreteria regionale Cgil. Il sindacato chiede “l’immediata istituzione di un tavolo tecnico permanente per il monitoraggio della situazione di cassa , garantendo i principali servizi e il pagamento delle retribuzioni.  “I magistrati contabili” – sottolineano Crocè e Argurio – “pongono l’accento su temi su cui non  era mancato il grido d’allarme del sindacato: le difficoltà che si stanno riscontrando nei servizi per i disabili e in quelli di supporto alle scuole di secondo grado”, rilevando che “nei casi più gravi si segnalano situazioni di notevole ritardo nel pagamento degli stipendi”. Per Mimma Argurio e Clara Crocè “è arrivato il momento di capire che non è più possibile giocare con il futuro delle fasce deboli,  disabili, studenti delle scuole medie superiori, lavoratori che prestano servizio per gli Enti di Area Vasta”. Il vero problema, però, è che, in Sicilia su questa vicenda  si è giocato fin troppo e, probabilmente, il danno, in qualche caso, è ormai diventato irreparabile. Domani, intanto, a Palermo è in programma l’atteso vertice con i commissari straordinari, per l’individuazione dei criteri da adottare per la ripartizione delle risorse finanziarie a Liberi Consorzi e Città Metropolitane. Una riunione il cui esito, però, visti i numeri che girano sui tavoli, appare tutt’altro che risolutivo.

(foto: da sinistra, M. Argurio e C. Crocè. In basso un corteo dei dipendenti dell’ex Provincia)