Con la morte corporale la vita non è tolta, ma trasformata e mentre si distrugge la dimora di questo esilio terreno, viene preparata un’abitazione eterna nel cielo.
Carissimo papa Francesco, amo pensarti felice nelle braccia di Dio. So che il tuo amore per la Chiesa non è venuto meno lasciando questo mondo, continua a servire la Chiesa pregando il Signore perché i cardinali che sono chiamati ad eleggere il nuovo papa si lascino guidare dallo Spirito Santo.
Carissimo papa Francesco, tu canti alleluia in cielo, noi in terra. Gesù è risorto, arrivederci in paradiso. Amen(Don Raffaele Aprile – Poeta del Cielo)
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