
Ha ammesso le proprie responsabilità ed è stato tratto in arresto il 30enne che, ieri pomeriggio, in via Elorina, ha esploso due colpi di arma da fuoco all’indirizzo di Giuseppe Pellizzeri, ufficiale della Guardia Costiera, raggiungendolo alla spalla e allo sterno.
L’omicida si era presentato presso il Comando provinciale dei Carabinieri, poche ore dopo il delitto, accompagnato dal suo avvocato e, questa mattina, i militari dell’Arma hanno dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto emesso dal Pubblico Ministero.
Sul luogo del delitto i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno rinvenuto e sequestrato due
bossoli calibro. 7,65 e, adesso, sono alla ricerca dell’arma del delitto, una pistola illegalmente detenuta.
Nei prossimi giorni sarà eseguita l’autopsia sul cadavere di Pellizzeri che, come abbiamo riferito ieri sera, è deceduto all’Ospedale “Umberto I”, dove era stato trasportato in gravi condizioni.
Il suo assassino, persona nota alla Giustizia per reati legati alla droga, è stato associato al carcere di Cavadonna.
(foto: fermoimmagine da Sicilia24Tg)
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