
“Le circoscrizioni rappresentano un presidio strategico per la città, un punto di riferimento per pratiche, segnalazioni e servizi di prossimità, fondamentali soprattutto nei quartieri più periferici e per le fasce fragili della popolazione. Chiuderle significa negare ai cittadini un diritto all’accesso ai servizi essenziali, proprio nei mesi estivi in cui le difficoltà aumentano per famiglie, anziani e persone con disabilità”. Il Gruppo consiliare del Partito Democratico esprime forte contrarietà a quanto deciso dall’Amministrazione comunale di Siracusa, che, con la motivazione di “emergenza temporanea”, ha disposto la chiusura, a rotazione, delle circoscrizioni.
I consiglieri del PD chiedono la revoca del provvedimento e l’apertura immediata di un confronto, per individuare soluzioni alternative alla chiusura, “che tutelino la continuità dei servizi nelle circoscrizioni, rispettino i diritti dei cittadini e valorizzino il lavoro dei dipendenti”.
Secondo il piano predisposto dal Comune, fino al 4 luglio resterà chiusa la Circoscrizione Tiche di via Ramacca; dal 7 all’11 luglio toccherà alla Circoscrizione Acradina di via Italia 105; dal 14 al 18 luglio sarà chiusa quella di Santa Lucia di via Caltanissetta. Nuovamente Akradina dal 21 al 25 luglio e, infine, Tiche dal 28 luglio all’1 agosto.
(foto: la ex Circoscrizione Grottasanta)
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