Con la Giornata dei Bambini e dei Ragazzi, si aprono domani i festeggiamenti in onore di Santa Venera, Patrona della città di Acireale e della Diocesi, organizzati dalla Deputazione della Reale Cappella di Santa Venera, guidata da Salvo Iannuli.

Domenica 20 luglio, l’esposizione del reliquiario contenente la prima reliquia della Santa Patrona giunto ad Acireale nel 1648 poi, da martedì 22 a giovedì 24, il Triduo di preparazione con giornate dedicate ai malati, ai volontari e alla preghiera comunitaria.

Giovedì 24 si terrà la processione con le reliquie di Santa Venera dalla chiesa di Gesù e Maria alla Basilica Cattedrale, accompagnata dall’offerta della cera.

Venerdì 25 luglio, il Giubileo dei Sindaci, dei Pubblici Amministratori e delle Forze dell’Ordine, con Statio dalla chiesa di San Rocco e Solenne Messa in Piazza Duomo presieduta dal Vescovo, Mons. Antonino Raspanti, alla presenza del cardinale Paolo Romeo, delle autorità e del popolo di Dio. Al termine, l’ostensione del busto reliquiario fino alle ore 23.30.

La Solenne Messa stazionale, presieduta da Mons. Franco Lovignana, Vescovo di Aosta, aprirà la giornata di sabato 26, con la celebrazione del Giubileo della Sanità. In serata, la processione del busto reliquiario e dello scrigno d’argento per le vie principali della città, accompagnati dai Cerei delle antiche corporazioni artigiane acesi, dal clero, dalle autorità civili e militari.

“Santa Venera” – spiega Mons. Raspanti – “ci insegna che la santità germoglia nella vita quotidiana, nei gesti semplici vissuti con coraggio, nel servizio disinteressato e nell’amore per il bene comune. In un tempo” – aggiunge – “segnato da guerre vicine e lontane, da crisi economiche che gravano sulle famiglie e da un clima di smarrimento generale, abbiamo bisogno della luce della sua testimonianza per riscoprire la speranza e ritrovare la forza di costruire insieme un futuro di pace”.

(foto: il busto reliquiario di Santa Venera)

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