Catania. Bagno di folla per Sant’Agata, Mons. Renna: anno giubilare agatino dall’11 gennaio

L’anno giubilare agatino inizierà l’11 gennaio prossimo, festa del Battesimo del Signore, e proseguirà fino al 18 agosto del 2026, giorno della Dedicazione della Cattedrale. L’annuncio è stato dato da Mons. Luigi Renna, arcivescovo di Catania, durante l’omelìa del Pontificale che ha presieduto in una Basilica Cattedrale che, anche per la festa estiva di Sant’Agata, è stata gremitissima di fedeli.

I momenti cruciali dell’anno giubilare dedicato alla patrona della città, saranno il 4, il 5 ed il 6 febbraio, che vedranno la presenza del segretario del Sinodo Universale, cardinale Mario Grech.

“E poi” – ha annunciato mons. Renna – “ho chiesto che il Santo Padre invii un legato pontificio con un suo personale messaggio per i festeggiamenti del 16 e 17 agosto del 2026, nei quali faremo commemorazione dell’arrivo delle reliquie di sant’Agata a Catania”.

Alle famiglie, l’esortazione dell’arcivescovo, affinché non lascino i ragazzi in balìa dei rischi della strada, ma collaborino con scuole e parrocchie. Tutti i bambini neobattezzati, che saranno chiamati Agata, Agatino e altri nomi similari, riceveranno, inoltre, un particolare attestato.

Immancabile il monito di Mons. Renna alla classe politica. “Via gli interessi personali” – ha detto, esortando piuttosto ad una collaborazione, a fare rete “perché Catania risorga nella concordia”. Quanto ai giovani, infine, l’appello ad essere protagonisti di una vita della e buona, prendendo Sant’Agata come amica.

(il discorso dell’arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna al termine della processione)

A concludere i festeggiamenti per l’899.mo anniversario della traslazione delle reliquie, la tradizionale processione che, ieri sera, ha visto l’uscita del busto reliquiario con una decina di minuti di anticipo rispetto al programma.

Bagno di folla lungo il percorso che ha toccato Porta Uzeda, via Dusmet, via Porticello e piazza San Placido, dove, anche quest’anno, si è vissuto un momento piuttosto emozionante, con l’omaggio delle persone con disabilità a Sant’Agata.

Il discorso di Mons. Renna dal balcone del Museo Diocesano di Piazza Duomo, poi, il rientro in Cattedrale, le ultime preghiere, le ultime intercessioni che ciascuno delle migliaia di devoti ha chiesto a Sant’Agata e, infine, e la commovente chiusura del sacello.

(foto: alcuni momenti della processione)

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