Catania. Assemblea ispettoriale dei Salesiani in Sicilia, educare alla fede per formare i giovani

“Il rapporto tra i giovani e la fede è un tema sia complesso sia in continua evoluzione. Se da un lato si registra una diminuzione della pratica religiosa tradizionale, dall’altro si osserva un crescente interesse per la spiritualità e la ricerca di senso nell’esperienza religiosa. I giovani, infatti, non percepiscono la fede come una tradizione, ma la vivono come un’opzione personale da esplorare”,

Lo ha detto l’ispettore don Domenico Saraniti, ieri a Catania, aprendo i lavori dell’assemblea ispettoriale delle Comunità Educative Pastorali delle opere salesiane e a conduzione laicale della Sicilia.

Nel suo intervento, don Saraniti ha, anche, richiamato il ruolo educativo della fede.“Educare significa svelare l’uomo all’uomo” – ha spiegato – “È il compito della fede: far comprendere che siamo stati fatti per essere come Dio, che il destino dell’uomo è quello di scoprirsi sempre di più Figlio di Dio ad immagine di Cristo. (…) Viviamola e testimoniamola con gioia, certi che il Signore cammina con noi e continua a chiamarci ogni giorno per nome”.

Non è mancato il riferimento a don Bosco e al suo metodo educativo, fondato sulla fede e sull’annuncio: educare i giovani con il cuore del santo torinese resta il filo conduttore del cammino.

Nella seconda parte dell’assemblea, don Gianni Lo Grande, Vicario Ispettoriale, ha presentato la programmazione generale e del settore Formazione. Don Emanuele Geraci ha, invece, illustrato le linee programmatiche dell’animazione vocazionale e missionaria. Nel pomeriggio si è tenuto un confronto per gruppo e l’assemblea si è conclusa con la celebrazione e l’insediamento del nuovo vicario ispettoriale.

(foto: i lavori dell’assemblea)

© Riproduzione riservata