
L’incoscienza e la stupidità umana non conoscono proprio limiti. Come si può arrivare a mettere un liquido disincrostante nella bottiglietta dell’acqua di una compagna di classe, con l’intenzione di farle solo uno … scherzo?!
E’ quello che, purtroppo, è realmente accaduto in una classe terza del Liceo “Majorana” di Avola. Fortuna ha voluto che la ragazza si è accorta che quel liquido, in quella bottiglietta, aveva qualcosa di insolito e così, accompagnata dai genitori, è corsa all’ospedale “Di Maria”.
In quella sede si è capito che in quella bottiglietta bottiglietta nno c’era solo acqua e che quella giovane studentessa ha corso un serio pericolo.
Un fatto di una gravità assoluta, che poteva finire in tragedia e che non va sottovalutato. A poco serve parlare di “bravata”, perché bisogna ringraziare il Padreterno se, adesso, non siamo qui a scrivere qualcosa di più grave.
Sul caso stanno indagando i Carabinieri di Avola e si attende la decisione della Procura dei minori di Catania, che è già stata informata dell’accaduto
(foto: archivio siracusa2000)
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