
A noi tifosi, in questo momento particolare del campionato, interessava solo che il nostro Siracusa cancellasse lo zero in classifica e desse un bel calcione alla sfortuna che ci ha perseguitato per ben cinque giornate.
Cuore, carattere e tanta grinta sono stati gli ingredienti giusti che ci fanno fatto vincere la prima partita di campionato contro il coriaceo Potenza.
Grazie a questa meritata vittoria che, francamente, pochi ci aspettavamo, specie dopo aver subìto il primo goal, ci siamo scrollati di dosso tutte le paure e le ansie che ci portavamo dietro nel non vincere le partite. Conquistati tre punti che valgono oro colato.
La nostra squadra è scesa in campo, finalmente, con la giusta mentalità vincente, a tratti i nostri calciatori sono stati delle furie, magari, talvolta, disordinate e poco fruttuosi, ma hanno mantenuto la giusta lucidità e fisicità per mantenere il risultato fino al triplice fischio finale e e portarsi a casa i tre punti.
Durante la gara, è inutile nasconderlo, la squadra ha evidenziato, ancora una volta, le lacune che si porta dietro: si concretizza poco rispetto a quanto si produce e, in certi momenti ci si ipnotizza in fase difensiva; ma, fortunatamente, questa volta ci è venuta incontro anche un po’ di fortuna che non guasta.
A fine gara, tripudio sugli spalti, nella panchina azzurra e a centro campo dove i nostri calciatori si sono abbracciati come un segno liberatorio. L’ho sempre detto io che “malu tempu e bellu tempu nun dura tuttu u tempu”.
Un ulteriore sforzo dobbiamo farlo domenica prossima contro il Cosenza, dobbiamo dare la giusta continuità a questo risultato positivo per uscire dai bassifondi della classifica e cominciare ad intraprendere il percorso della salvezza con più tranquillità mentale, con più autorevolezza, con più autostima.
Una vittoria che ha placato gli animi piuttosto turbolenti di noi tifosi che, ad onor del vero, sono stati sempre presenti e vicini alla squadra. L’unica nota stonata della giornata è stato l’ennesimo lancio in campo, dalla gradinata, di un petardo da parte di qualche “buontempone” di una parte della tifoseria organizzata che aveva, in quel momento mal digerito il momentaneo vantaggio degli ospiti; ed è la seconda volta che fatti di questo genere accadono. Vedremo, le eventuali sanzioni che ci saranno comminate dalla lega.
Non entro nel merito tecnico della gara, a me come tifoso, interessava solo vedere la mia squadra vincere e questo mi basta, mi avanza e mi inorgoglisce. E, soprattutto leggere che il mio Siracusa, pur rimanendo nella zona bassa, non è più ultimo con zero punti, ma penultimo con tre punti a parità con il Sorrento mi comincia a dare delle emozioni particolari.
Un’ultima cosa voglio dire, ma solo per sorridere e stemperare le tensioni passate: Qualche nostro giocatore mettiamolo a dieta! Forza Siracusa. (Giuseppe Scadurra)
(foto: immagine dalla pagina FB siracusa calcio 1924)
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