
Si è parlato di mercato del lavoro, di disoccupazione e di tirocini formativi tra il segretario generale della Cgil ragusana, Giuseppe Roccuzzo, ed il direttore dell’Ufficio Provinciale del Lavoro Giovanni Vindigni, in occasione di un incontro che si è svolto presso la sede dell’Ufficio Provinciale del Lavoro.
Un focus sulla realtà occupazione iblea, durante il quale è stata anche affrontata la problematica dei cosiddetti “contratti pirata”, cioè i contratti collettivi non sottoscritti da Cgil, Cisl e Uil, che determinano condizioni economiche e normative peggiorative per i lavoratori e distorsioni nel mercato. Roccuzzo ha portato l’esempio del contratto del settore commercio.
“Il contratto nazionale firmato da Cgil, Cisl e Uil” – ha detto – “prevede, tra le altre tutele, la quattordicesima mensilità. Altri contratti sottoscritti da sigle minori, invece, la eliminano del tutto”. Questo, secondo la Cgil, genera dumping salariale e concorrenza sleale tra le imprese.
Roccuzzo ha, infine, ribadito la necessità di vigilare sull’uso corretto dei tirocini formativi extracurricolari, per evitare che diventino strumento di sfruttamento o lavoro gratuito mascherato.
(foto: da sinistra G. Vindigni e G. Roccuzzo)
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