
A Cassibile finisce 1-1 con il Villaggio Sant’Agata e per l’Atletico Siracusa si tratta del secondo pareggio consecutivo e altri due punti persi.
In casa aretusea c’è delusione ma, soprattutto, tanto rammarico per l’esito di un match da cui sarebbe dovuto scaturire un risultato diverso.
“Abbiamo sciupato un numero imprecisato di occasioni da rete e questa è la nostra più grande recriminazione” – dice il vicepresidente Antonio Rinauro – Anche in questa gara la squadra si è espressa su alti livelli e avrebbe meritato molto di più”. Sotto di un gol ad una dozzina di minuti dall’intervallo per effetto della splendida esecuzione Di Pietro (tiro all’incrocio dal limite dell’area), la squadra di Roberto Regina ha reagito con veemenza, senza però riuscire a centrare il bersaglio grosso, nonostante le tante opportunità da rete create.
Bravo il portiere avversario in un paio di circostanze ma decisamente imprecisi gli attaccanti di casa in altre occasioni. E così il gol è arrivato solo su rigore e lo ha realizzato ad un quarto d’ora dal termine Peppe Martines. Per lui esordio stagionale con l’Atletico Siracusa, che ha tesserato anche il fratello Alessandro. Anche per lui prima ufficiale con la compagine aretusea. Tra i debuttanti inoltre il portiere Lorenzo Cardinale, classe 2005, che ha sostituito Carrubba, dimostrando sicurezza tra i pali, anche se non è mai stato particolarmente impegnato dagli attaccanti avversari.
“Siamo però soltanto all’inizio e c’è tutto il tempo per recuperare”. La chiosa di Rinauro.
(foto: un’azione della partita)
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