Nell’ambito delle recenti modifiche alle linee urbane, la linea 102, che attraversa Via Sturzo, Via Polibio, Via Algeri e Via Tunisi, collegando una vasta porzione di città con l’Ospedale Rizza e Viale Scala Greca, non ha recuperato le corse che avrebbe dovuto garantire.

Dalle 14 alle 21, infatti, la 102 scompare letteralmente, lasciando scoperte intere zone abitate e impedendo a chi vive o lavora in quell’area di spostarsi con mezzi pubblici. È inaccettabile che in una città come Siracusa, che parla di mobilità sostenibile e di inclusione, un’intera fascia oraria venga cancellata dal servizio.

Solo le linee 102 e 127, pur servendo quartieri densamente abitati e ricchissimi di attività commerciali, non trovano copertura per l’intera giornata. È un dato che fotografa una distribuzione irrazionale del servizio e che penalizza aree fondamentali della città, dove il trasporto pubblico dovrebbe invece essere più presente e affidabile.

Come si può pensare di costruire un sistema di trasporto efficiente e accessibile se un’intera porzione di città rimane isolata per tutto il pomeriggio? E come si può pretendere che i cittadini utilizzino il trasporto pubblico se non tutte le fermate sono segnalate e, soprattutto, molte non sono ancora dotate di pensiline, proprio alla vigilia della stagione delle piogge?

Chiediamo all’Amministrazione di intervenire immediatamente per ripristinare le corse della linea 102 nel pomeriggio e di distribuire meglio il chilometraggio disponibile, garantendo copertura e continuità a tutti i quartieri della città.

La cultura del bus si deve diffondere, certo, ma solo se il servizio funziona davvero e non crea quartieri di serie A e di serie B. Siracusa ha bisogno di un trasporto pubblico credibile e per tutti, non di una mobilità che resta uno slogan.(Gruppo consiliare Pd al Comune di Siracusa)

(foto: archivio siracusa2000)

© Riproduzione riservata