
E’ stata capillare l’attività della Polizia Amministrativa della Questura di Siracusa e dei Commissariati della provincia, durante i tre mesi estivi, per il rispetto e l’applicazione dei regolamenti e delle leggi in materia di cibi e bevande e a tutela della salute pubblica.
I controlli hanno riguardato, sopratutto, le verifiche negli esercizi commerciali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande (paninerie, pizzerie, ristoranti, chioschi, bar), negli stabilimenti balneari e nelle strutture ricettive.
In tale contesto operativo, sono state identificate 356 persone, controllati 185 esercizi pubblici ed elevate 92 sanzioni per un ammontare di circa 115 mila euro.
21 persone sono state denunciate per inosservanze relative alle licenze rilasciate dall’Autorità di Pubblica Sicurezza e 12 sono state le chiusure comminate, a vario titolo, ad altrettanti esercizi pubblici.
“Il servizio svolto dalla Polizia Amministrativa” – spiega il Questore di Siracusa, Roberto Pellicone – “è inteso a tutela della maggioranza degli imprenditori e degli esercenti commerciali che svolgono con scrupolo e rispetto delle regole il proprio lavoro, offrendo all’utenza beni e servizi in sicurezza”.
(foto: immagine Questura di Siracusa)
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