Regione. Appello del Csa-Cisal: sfruttare la legge nazionale per stabilizzare i precari Arpa

“Apprendiamo dalle anticipazioni di stampa che nella prossima manovra, in discussione all’Ars, sono previsti fondi per i forestali e che la maggioranza avrebbe intenzione di aumentare quelli destinati ad altre categorie di lavoratori, come ex Pip e precari degli enti locali. Norme giustissime, seppur economicamente insufficienti”. Lo dichiara Giuseppe Badagliacca del Csa-Cisal che, però, attenziona anche la questione dei 95 precari dell’Arpa Sicilia, per i quali, invece, né la maggioranza né le forze di opposizione stanno intervenendo.
Evidenziando che l’Agenzia lamenta carenze di organico che vanno oltre il 70% e che, di conseguenza, non è in grado di garantire servizi essenziali, il Csa-Cisal ricorda che “c’è già una norma nazionale che consentirebbe la stabilizzazione di 95 precari, assunti con regolare selezione pubblica e che hanno già superato i 15 mesi di servizio”.

Bisogna, però, che la Regione reperisca tre milioni di euro, da aggiungere al finanziamento nazionale di 2 milioni di euro. Alla politica, quindi, l’appello ad attivarsi, senza distinzioni di casacca, affinchè anche per quei 95 precari si possa parlare di stabilizzazione.

(foto: G. Badagliacca)

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