Altra giornata cruciale, quella che si apre oggi, per la vicenda dell’ex Provincia dove, tra botta e risposta a distanza, rassicurazioni e smentite, il clima si è fatto rovente. Per le ore 14, nella sede dell’assessorato regionale alle autonomie locali, è prevista l’attesa riunione per la ripartizione degli ulteriori 26 milioni di euro dove, nella migliore delle ipotesi Siracusa potrebbe ricevere al massimo 6-7 milioni. La riunione, però, potrebbe anche saltare ed essere aggiornata al 28 luglio. Ieri, intanto, è stato il giorno dell’on. Vinciullo che, in conferenza stampa e carte alla mano ha dimostrato che dal governo arrivano solo menzogne. Allo stato attuale, come ha spiegato il presidente della Commissione Bilancio, in cassa ci sono 2,8 mln, parte del trasferimento complessivo di 5,8 che è stato stanziato dalla sua Commissione il 29 aprile e che il governo ha reso disponibili con quasi tre mesi di ritardo. L’annunciato disegno di legge con altri 18 mln per le ex Province in dissesto, Siracusa, Enna e Ragusa “non è ancora pervenuto in Assemblea e, di conseguenza in Commissione Bilancio” – ha informato Vinciullo, che si è impegnato “non appena arriverà” nella sua Commissione, ad assegnargli una corsia preferenziale. Prosegue, intanto, la mobilitazione dei lavoratori che anche oggi si riuniranno in assemblea e che se entro venerdì non vedranno accreditate le due mensilità promesse, avvertono di essere pronti ad alzare nuovamente il livello della protesta”.
(foto: l’on. Vinciullo durante la conferenza stampa – a destra archivio siracusa2000)