Riceviamo e pubblichiamo. Atalanta Under 23 vs Siracusa 3-1, una sconfitta che brucia

Una sconfitta che non ammette discussione. Anzi, diciamola tutta, il bottino per l’Atalanta sarebbe stato più rotondo se il nostro portiere Farroni, specie nel secondo tempo, non avesse compiuto delle parate importanti, per non dire miracolose.

I giocatori dell’Atalanta volavano, noi corricchiavamo. Abbiamo disputato un buon primo tempo, ma niente di più. Dall’inizio del secondo tempo si è assistito ad uno scorribanda dei giovani e bravissimi giocatori atalantini che hanno fatto impazzire la nostra retroguardia, già di per sé, atavicamente, carente nel fermare in velocità degli attaccanti avversari.

In attacco siamo stati, specie nel secondo tempo, come sempre evanescenti. Il solo Molina non può compiere miracoli. Con questa sconfitta, si è aggravata la nostra posizione in classifica perché siamo ritornati penultimi con 13 punti, a pari punti col Picerno che solo per la differente media inglese si trova all’ultimo posto in classifica.

Peraltro, sfortuna ha voluto, che il Foggia, che si trovava all’ultimo posto in classifica, e che noi affronteremo domenica prossima al De Simone, battesse, inaspettatamente, il forte Cosenza e che, quindi, ci superasse in classifica. Non ci resta che attendere l’apertura del calcio mercato di gennaio per puntellare quei reparti che si stanno rivelando, sin dall’inizio di campionato, carenti, specialmente in attacco e in difesa.

Le vittorie contro il Latina, il Picerno e il pareggio contro il team Altamura ci avevano rasserenati e, forse, illusi più di tanto. Ma la sconfitta contro l’Atalanta U.23 ci ha riportato nella giusta dimensione e cioè che i problemi nella nostra squadra esistono, perdurano e che bisogna, con urgenza, porvi rimedio.

Certo la forza e la concretezza dell’avversario, che ci ha sovrastato anche fisicamente, bisogna riconoscerli e dire: “Chapeau”. A Caravaggio era importante portare a casa un risultato positivo, tenuto conto dei risultati dei nostri concorrenti alla lotta per la salvezza;  abbiamo sprecato una grande occasione. Io, francamente, mi aspettavo un risultato positivo dalla nostra squadra e qualche risultato negativo di altre squadre concorrenti, e, invece, le mie aspettative si sono rivelate totalmente errate.
La classifica ritorna ad esserci penalizzante e pesante.
Una sconfitta che brucia, che ci mette rabbia e delusione. Ma dobbiamo prendere atto che i nostri avversari atalantini sono stati molto, ma molto più bravi, più concreti e più preparati atleticamente di noi. Abbiamo affrontato un avversario composto da gran parte di giovani calciatori di talento che in futuro militeranno in categorie superiori. La sconfitta, forse, renderà più difficile dal punto di vita psicologico la partita che affronteremo domenica prossima, al De Simone, contro il Foggia, ma non bisogna abbattersi.

La squadra deve rimboccarsi le maniche e ritornare a vincere. Abbiamo la necessità di portarci via da queste ultime tre partite quanto più punti possibili, aspettando il fatidico mese di gennaio quando si aprirà la sessione del calcio mercato straordinario.
La sconfitta con l’Atalanta U23 non deve , affatto, demoralizzarci perché abbiamo perso contro un’ottima squadra e la sconfitta può starci….non si doveva perdere, invece, con altre avversarie più abbordabili e meno forti dell’Atalanta.
La delusione, forse, più grande l’hanno avuta le centinaia di tifosi azzurri provenienti da varie parti del nord Italia che hanno voluto testimoniare con la loro presenza, allo stadio comunale di Caravaggio, la fede, l’amore e la passione che hanno per la loro squadra cittadina del cuore: “il SIRACUSA”. Forse, anzi certamente, i veri e unici vincitori sono stati loro.

A proposito, mi sorge un dubbio: “Gli strali del presidente Ricci, al termine della partita pareggiata al De Simone contro il Team Altamura, hanno sortito l’effetto giusto o contrario?

Dunque, domenica prossima, tutti allo stadio De Simone e ………. occhio vigile al Foggia, che, contro il Cosenza, ha rialzato la testa, ed ha vinto sia pure in maniera rocambolesca, tenuto conto che il Cosenza ha sbagliato due rigori.
Alla luce dei risultati di sabato e domenica, ecco l’attuale posizione che occupano, attualmente, le squadre che si trovano nella zona medio-bassa- della classifica:
Sorrento 16; Altamura 16; Giugliano 15; Latina 14; Foggia 14; Siracusa 13; Picerno 13.

Forza Siracusa. (Giuseppe Scandurra)

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