Un tunisino di 53 anni è stato fermato in riferimento all’incendio di tre auto della Guardia di finanza, una di servizio e due istituzionali, avvenuto a Modica nella notte di giovedì scorso.

Le fiamme danneggiarono anche la facciata della caserma e solo il rapido intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato conseguenze ancora più gravi. Le indagini, avviate subito dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Modica con il supporto di Polizia di Stato e Carabinieri e coordinate dalla Procura di Ragusa, hanno permesso di identificare l’autore del gesto, grazie alle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza.

Sulla base degli elementi raccolti, sono stati organizzati specifici appostamenti a Modica Alta, dove la Polizia di Stato ha individuato una abitazione fatiscente usata come rifugio dal sospettato. La sera del 28 novembre, è scattato il blitz: l’uomo era seduto al buio e illuminato solo da una candela accesa e alla vista dei poliziotti, ha tentato di dileguarsi, scappando da una finestra.

Nella giornata di ieri, il GIP ne ha convalidato il fermo e ne isposto la custodia cautelare in carcere. Dovrà rispondere diincendio aggravato, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.

(foto: immagine Guardia di Finanza di Ragusa)

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