L’anno scolastico in provincia di Siracusa comincia all’insegna delle catene (non nel senso giudiziario, ovviamente), come nel caso dell’Istituto “Michelangelo Bartolo” di Pachino (dove, per morosità incolpevole dell’ex Provincia, i proprietari, che non ricevono il canone di locazione da quasi due anni, hanno messo catena e lucchetto al cancello) e all’insegna dell’accorpamento, come nel caso del Liceo classico “Platone” di piazza Giovanni Nigro, già piazza Umberto I, Palazzolo Acreide. E proprio di questo accorpamento vogliamo occuparci oggi, anche perché gli studenti non ci stanno ad essere trattati come merce e, insieme ai genitori, hanno immediatamente scritto al Provveditore agli Studi di Siracusa ed al Dirigente Scolastico, chiedendo di rivedere tale decisione. In pratica, la classe III “Liceo Classico” è stata accorpata con la classe III del Liceo Scienze Umane, nella sede di via Giuseppe Fava. Operazione, certamente dettata da esigenze logistiche, oltre che normative, ma che, in ogni caso, non avrebbe tenuto conto di parecchi aspetti logistici e didattici, che penalizzano gli studenti. Per cominciare, come viene espressamente evidenziato nella lettera, l’aula di destinazione, nei locali del Liceo Psico-Pedagogico, è di dimensioni ridotte  rispetto a quella del “Platone”, certamente più idonea a contenere i 25 studenti “accorpati” in un’unica classe. C’è, poi, l’altro aspetto legato all’identità del Liceo Classico che, a questo punto, si verrebbe a perdere, in quanto i nove studenti vengono unificati all’altro indirizzo formativo. Inevitabili, inoltre, i disagi per le attività didattiche poiché, a parte le materie in comune, ciascuno dei due gruppi di studenti dovrebbe spostarsi in altri locali per seguire le lezioni specifiche di ogni singolo indirizzo. Genitori e studenti chiedono un incontro urgente con il Provveditore agli Studi e con il Dirigente Scolastico, allo scopo di studiare congiuntamente una soluzione alternativa che possa salvare, insomma, capre e cavoli, e permettere il regolare svolgimento delle lezioni in maniera ottimale, sia per l’indirizzo Classico che per quello delle  Scienze Umane. Intanto gli studenti, riuniti in comitato permanente, mantengono lo stato di agitazione in attesa che si trovi una soluzione.

(foto: la sede del Liceo Platone – immagine da googlemaps)