Fp Cisl: razionalizzare gli infermieri negli ospedali per garantire i livelli di assistenza

Un confronto sulle problematiche del personale degli ospedali di Lentini, Avola, Augusta e Noto che, sia pur chiesto, tarda ad arrivare è indice di mancanza di rispetto nei confronti dell’istituzione sindacato. Un messaggio che il segretario della Fp Cisl Ragusa-Siracusa, Daniele Passanisi, manda all’indirizzo dei vertici dell’Asp 8, all’indomani della stabilizzazione di 85 dirigenti medici. Il riferimento è alle carenze di organico  infermieristico nelle corsie e nell’area di emergenza- urgenza che, secondo il rappresentante sindacale, mette a repentaglio i Livelli Essenziali di Assistenza nelle strutture ospedaliere, “laddove” – si legge nel documento – “solo il coscienzioso senso di responsabilità, etico e deontologico, degli operatori presenti, consente  ancora di continuare ad erogare”. Sotto accusa la mancata ricollocazione degli infermieri neo assunti, sui posti resi disponibili, già dal dicembre 2017, con la cessazione degli incarichi a tempo determinato, “che denota un censurabile difetto di programmazione strategica e la verosimile noncuranza della particolarità del settore”. Una razionalizzazione di personale e servizi, insomma, è ciò che continua a chiedere la Fp Cisl, manifestando contrarietà al ricorso a formule incentivanti, come lo straordinario, per sopperire le carenze, formule che “non produrrebbero altro risultato se non quello di ulteriori aggravi della spesa pubblica e, paradossalmente” – conclude Passanisi – “l’aumento del rischio clinico per i pazienti che afferiscono a tali strutture sanitarie”.

(foto: Il segr. Fp Cisl Rg/Sr, D. Passanisi. A destra gli ospedali di Lentini ed Avola)