Prendiamolo come una simulazione, una sorta di esercitazione pratica giusto per testare i livelli dei protocolli di sicurezza, quanto avvenuto questo pomeriggio, in piazza Pancali. Qualcuno segnala la presenza di un trolley sospetto, accanto alla recinzione in legno dell’edificio dove un tempo c’era il Bar della Posta e che, attualmente, è in ristrutturazione, proprio alla fine del ponte Umbertino, a poche decine di metri dall’Ortea Palace. L’allarme scatta intorno alle ore 18,30 e scattano, immediatamente, le procedure antiterrorismo previste dalla circolare trasmessa dal Ministero dell’Interno a tutte le Prefetture, a seguito del rischio terrorismo. Nell’arco di pochi minuti, arrivano le forze dell’ordine mentre, come accade in questi casi, sul posto si raduna anche una consistente folla di curiosi, l’area viene circoscritta e gli artificieri cominciano le operazioni di recupero del sospetto pacco bomba. Sono minuti di immaginabile tensione poi, finalmente, il sospiro di sollievo. Il trolley viene aperto e, per fortuna, non c’è alcuna traccia di esplosivo né di altro materiale che potrebbe far pensare ad un attentato. Probabilmente il trolley sarà stato utilizzato da qualcuno di quei venditori di fazzoletti che vediamo ai semafori o, perché no, qualche turista distratto lo avrà dimenticato e, qualcuno, poi, avrà provveduto a prelevarne il contenuto e ad abbandonarlo lì. Un falso allarme, insomma, che, comunque, ha dato prova dell’efficienza del piano sicurezza e dell’ottima organizzazione delle Forze dell’Ordine nella nostra città, auspicando, ovviamente, che Siracusa, così come l’Italia tutta, rimanga fuori dai “pensieri” delle organizzazioni terroristiche islamiche.
(foto. archivio siracusa2000)