
Una giornata di studio per ricordare la figura di Rosario Carta, disegnatore di origine melillese, in occasione della ricorrenza del giorno della nascita. Per parlare della vita e delle opere dell’artista, su iniziativa di Italia Nostra Melilli, il 16 maggio al Palazzo Municipale interverranno Rosalba Panvini, Soprintendente BB. CC. AA. di Siracusa, Francesca Buscemi, Ricercatrice CNR – IBAM, Giuseppe Immè del DISUM – Università degli Studi di Catania, Maurizio Spina, Giacinto Taibi e Rita Valenti del DICAR – Università degli Studi di Catania. Nella stessa giornata, sempre al Palazzo Municipale, sarà inaugurata la Mostra “Memoria su Carta”, con l’esposizione dei disegni scelti tra quelli conservati negli archivi della Soprintendenza ed altri concessi in prestito dagli eredi dell’artista. La mostra sarà visitabile fino al 30 giugno. L’evento, come spiega Nella Tranchina, presidente di Italia Nostra Melilli – “nasce dalle sollecitazioni della Soprintendente Rosalba Panvini che, nel 2017, ha dedicato nella Sala Caravaggio della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, una Mostra alla figura di Rosario Carta”. Entrato al Museo Archeologico alla fine del 1891, su proposta dell’archeologo Giulio Emanuele Rizzo, suo amico d’infanzia, Carta ha collaborato con Paolo Orsi, direttore del Museo di Siracusa, in occasione degli scavi delle necropoli sicule di Pantalica, del podere Reale, di Melilli, del Plemmirio e di Castelluccio oltre che dell’abitato neolitico di Stentinello. Durante la sua lunghissima attività scientifica, ha eseguito lavori di costruzione, disegno e restauro oltre che per Paolo Orsi, anche per altri archeologi italiani e stranieri, tra i quali Ettore Gabricci, Ludwig Curtius, Biagio Pace, Pirro Marconi e Luigi Bernabò Brea. Sua la direzione dei lavori di restauro, nel 1947, del simulacro di San Sebastiano, distrutto dall’esplosione di un ordigno. “Ora” – conclude Nella Tranchina – “è arrivato il momento che anche Melilli venga a conoscenza della valenza culturale e di primo piano di Rosario Carta, durante tutta la prima metà del ’900”.
(foto: panoramica di Melilli – repertorio internet)
