
E’ calato il sipario anche sulla 372.ma Festa del Patrocinio di Santa Lucia, in ricordo dell’evento miracolo del maggio 1646 quando la Santa Patrona salvò la città dalla fame e dalla grave carestia che l’aveva colpita. Iniziate domenica scorsa, con la breve processione in piazza Duomo per il trasferimento del simulacro dalla Cattedrale alla Chiesa della Badia, le celebrazioni hanno visto diverse iniziative collaterali all’aspetto religioso della Festa. Tra le tante, la mostra “Lucia icona del contemporaneo”, all’ex Parlatoio delle Monache, il Raduno bandistico “Santa Lucia”, in piazza Duomo, il recital dell’attore Sebastiano Lo Monaco, con l’orchestra del liceo Gargallo, “Santa Lucia: la vita e le preghiere”, nella Chiesa della Badia. Ieri sera il gran finale, con la processione in Ortigia. L’uscita del simulacro e delle reliquie intorno alle ore 19.15, in una piazza Duomo gremita all’inverosimile, poi il lungo bagno di folla per le vie principali del centro storico. Lungo il percorso i tradizionali appuntamenti con l’omaggio del Consiglio di Circoscrizione Ortigia, in piazza San Giuseppe, e quello della comunità parrocchiale di San Giovanni all’Immacolata, alla Giudecca. Significativo, inoltre, il gesto del Maestro di Cappella, Benedetto Ghiurmino, che ha donato alla parrocchia di San Filippo Apostolo, per mezzo del parroco don Flavio Cappuccio, un dipinto raffigurante Santa Lucia che, a sua volta, aveva ricevuto in dono, anni addietro, da un devoto. Una serata decisamente estiva ha fatto da cornice alla processione, che si è conclusa intorno alle ore 22 con il ritorno in piazza Duomo. Niente fuochi d’artificio a salutare l’ingresso del simulacro in Cattedrale, quest’anno vietati per motivi di sicurezza pubblica ma solo il grande affetto del “popolo luciano” che ha accompagnato Santa Lucia, con l’immancabile grido “Sarausana jè” fino al momento, come sempre toccante, della chiusura della Nicchia da parte del Maestro di Cappella, alle ore 23. Il simulacro tornerà ad essere esposto, come da tradizione, la seconda domenica dei tre mesi estivi, quindi, l’8 luglio, il 12 agosto ed il 9 settembre.
(foto: la processione in largo Aretusa)
