La Fonte Aretusa riacquista dignità e decoro. Encomiabile lavoro dei volontari R.O.S.S.

Hanno lavorato per una settimana intera, però, alla fine il risultato premia tutti i loro sacrifici. Ci riferiamo ai volontari della Protezione civile R.O.S.S. che, ancora una volta, hanno raccolto l’appello dell’Amministrazione comunale e si sono prodigati per ripulire la Fonte Aretusa. Sono cinque anni, come ci dice il presidente Carmelo Bianchini, che la sua associazione si dedica alla pulizia straordinaria di questo immenso gioiello e lo fa con passione ed amore, consapevole dell’utilità del servizio. Anche in questa occasione, quindi, con l’impiego dei sommozzatori, la Fonte Aretusa è stata liberata dalle alghe, che ne offendevano l’immagine agli occhi dei turisti, e da una non indifferente quantità di rifiuti di ogni genere. “Abbiamo raccolto di tutto” – racconta Carmelo Bianchini – “persino telefonini, occhiali da sole, posacenere, chiavi, bicchieri e bottiglie”. Un intervento di pulizia che, comunque, deve essere ripetuto periodicamente perchè, a parte l’inciviltà di pochi che, magari per puro divertimento, lanciano bicchieri e altro materiale nelle acque della mitica fonte, per il resto, la crescita delle alghe è un processo naturale, quindi bisogna necessariamente intervenire almeno ogni due, tre mesi. Ed è proprio quello che fanno i volontari dei R.O.S.S.  i quali, senza pensarci su due volte,  mettono  in secondo piano gli impegni personali e di famiglia, dedicando parte del loro tempo al bene comune che, a pieno titolo, dimostrano di rispettare e tutelare. A quanti, soprattutto nelle ore serali e notturne, gravitano attorno alla Fonte Aretusa, l’appello è, dunque, quello di tenere più pulita l’area, possibilmente di usare i cestini. All’Amministrazione comunale, ed al sindaco Italia, invece, una proposta che Bianchini sussurra con un velo di emozione:  affidare la Fonte Aretusa in adozione ai R.O.S.S.. “Ne saremmo felici” – conclude – “ed onorati”.

(foto: alcune immagini della pulizia della Fonte Aretusa. Al centro i volontari dei R.O.S.S.)