Per una scuola che sembra aver risolto parte dei suoi problemi, ci riferiamo al “Fermi” dove sono iniziati i lavori di manutenzione delle parti fatiscenti dell’edificio, un’altra è, invece, alle prese con un altro tipo di problema: la mancanza di aule. Si tratta dell’Istituto Alberghiero che, a partire da oggi, si è visto costretto ad adottare il sistema dei doppi turni. Un sistema che penalizza sia il regolare svolgimento delle attività didattiche che gli studenti, soprattutto quelli pendolari, i quali devono fare i conti con gli orari di entrata ed uscita da scuola e con tutti i disagi, anche logistici, che ne conseguono. Un sistema che ovviamente non sta bene a nessuno e, così, questa mattina ne è nata una manifestazione per le vie della città. Gli studenti, non molti per la verità, considerato che il numero degli scritti all’Alberghiero sono più di un migliaio, si sono radunati davanti al Campo Scuola, punto di incontro storico per i cortei studenteschi e per le manifestazioni in questa città, poi si sono spostati verso Ortigia. Breve sosta in corso Umberto, sotto i balconi della sede amministrativa dell’ex Provincia, Ente competente per tutto ciò che le riguarda le scuole superiori, edilizia compresa, dove hanno scandito a gran voce il loro disagio, rivendicando il diritto ad avere le loro aule. Poi, di nuovo in marcia fino al largo XXV Luglio. La scuola in provincia di Siracusa è malata,  insomma, e non certo per colpa degli studenti o dei loro insegnanti. L’ex Provincia, considerate le condizioni disagiate in cui versa, sta facendo il massimo per dare risposte, ma è chiaro che qui è necessaria ed urgente una forte terapia,  per garantire la sicurezza ai nostri ragazzi, ai loro insegnanti ed a tutto il personale che gravita all’interno degli istituti scolastici. Oggi in piazza l’Istituto Alberghiero … domani chi ci sarà!?