Domani sciopero nazionale dei Vigili del Fuoco, indetto dal Conapo. Braccia incrociate 4 ore

 

I Vigili del Fuoco di tutta Italia incroceranno le braccia domani, per lo sciopero nazionale di quattro ore indetto dal Conapo – sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco. L’astensione non interesserà le regioni colpite dall’ondata di maltempo, per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza. Lo chiarisce il segretario provinciale della sigla sindacale Francesco Anzalone.”Prima il rispetto degli italiani coinvolti nell’emergenza maltempo” scrive nella nota, dimostrando, ancora una volta, la grande sensibilità e lo spirito di servizio che contraddistingue il corpo. I Vigili de Fuoco chiedono di essere equiparati, a livello di retribuzione fissa ed accessoria, alle qualifiche omologhe del personale appartenente alle Forze di Polizia, così come prevede il contratto di governo. Allo stato attuale, un Vigile del Fuoco percepisce circa 1300 euro di stipendio mensile, con una differenza di circa 300 euro in meno rispetto ai pari grado di altri corpi di Polizia. L’astensione dal lavoro riguarderà tutte le sedi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, comprese le sedi aeroportuali e coinvolgerà tutto il personale dipendente, escluse le regioni Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige e quelle colpite dal maltempo, quindi Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,  Liguria, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto.

 

(foto: archivio siracusa2000 e repertorio internet)