“Abbiamo concluso questa Colletta con le ossa rotte dalla fatica ma con la gioia immensa di vedere sorrisi pieni nel viso di ogni volontario e sono loro che io ringrazio singolarmente. Questa partecipazione è ciò che mi gratifica di più ogni anno. E ancor di più del numero dei pasti raccolti, mi conforta il pensiero che l’anno prossimo potremo fare di più e aiutare sempre più persone”. Sono parole di Santo Giordano, presidente del Banco Alimentare Sicilia Occidentale onlus, che commenta con soddisfazione i numeri della XXII Colletta Alimentare che si è svolta sabato in Sicilia come nel resto del Paese. In tutta la regione sono stati raccolti 889.442 pasti (1 pasto corrisponde a un mix di 500 gr di alimenti), con un incremento del 3,8% rispetto all’edizione 2017. “Un contributo importante” – aggiunge Pietro Maugeri, Presidente del banco Alimentare della Sicilia onlus, sottolineando come l’opera del Banco Alimentare e del popolo dei volontari, contribuiscano alla crescita della coesione sociale, “vera risposta alle spinte disgreganti della povertà diffusa presente in Sicilia». Positivo anche il dato nazionale, con 16,7 milioni di pasti ed un +1,8% rispetto al 2017. In crescita anche il numero dei pasti raccolti nella provincia di Siracusa: 68.352 (+2% rispetto al 2017). Rimarrà attivo fino al 3 dicembre l’SMS solidale 45582, per sostenere i costi di trasporto e stoccaggio della Colletta.
(foto: l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, con alcuni volontari della Colletta)