Viola il principio di uguaglianza, nega il diritto ad una residenza, quello alla salute e alla libera circolazione delle persone, principio tutelato anche a livello comunitario. Queste le motivazioni che hanno indotto i consiglieri comunali del gruppo “Democratici per Siracusa”, Costantino Muccio, Buonomo e Buccheri, a condividere la posizione del sindaco sul chiacchieratissimo Decreto Sicurezza. “Disapplicare questo decreto – scrivono i tre consiglieri comunali – “non è un atto di disobbedienza. Significa, invece, evitare di mettere in pratica una norma che è palesemente in contrasto con la Costituzione, legge fondamentale dello Stato italiano e dunque primaria nella gerarchia delle fonti del diritto nel nostro Paese”. “Democratici per Siracusa” chiede che la frase impressa sui cartelli agli ingressi della città, cioè “Siracusa città per la pace e per i diritti umani”, venga concretamente applicata.
(foto: il ministro dell’Interno, M. Salvini-immagine da Facebook.Riquadro, da sinistra S. Costantino, A. Buccheri, M. Buonomo)