Turismo sostenibile, imprenditori del Sol Levante in Sicilia alla scoperta di nuove idee

Una delegazione di imprenditori giapponesi sarà in Sicilia da oggi fino al 13 gennaio, alla scoperta dei progetti di Turismo sostenibile e di Rigenerazione urbana e rurale. Giappone e  Sicilia, sia pur distanti geograficamente, si trovano a fronteggiare il rapido invecchiamento della popolazione, lo spopolamento delle aree montane e rurali, la concentrazione in poche grandi aree dei flussi turistici e la gentrificazione. Una delle risposte, le abitazioni al costo di un euro a Salemi, (Trapani), iniziativa partita in Sicilia già 10 anni fa e approdata, recentemente, anche in alcune città nipponiche. A scegliere i progetti è stata l’ideatrice del progetto “H2.0 – Hasekura Program”, la siracusana Renata Piazza, esperta di turismo sostenibile e innovazione sociale, residente in Giappone. “Si tratta di imprenditori con una visione innovatrice e sostenibile di futuro”  –  spiega – “capaci di percepire le potenzialità che la riscoperta delle tradizioni e del patrimonio locale può offrire al loro paese. Si fanno iniziatori di progetti imprenditoriali” – prosegue Renata Piazza – “che cercano di invertire la tendenza all’esodo verso le grandi città, riscoprendo, proteggendo e promuovendo l’unicità delle culture locali in zone remote della bellissima campagna nipponica, ancora fuori dalle principali destinazioni turistiche”. “Centrocontemporaneo” a Catania sarà la prima tappa del viaggio della delegazione del Sol Levante, che toccherà anche Palazzolo Acreide (Ciclo Free), Ferla (BorgoAlbergo – EcoVillage, Centro Olistico, in collaborazione con il Comune di Ferla), Scicli (Albergo Diffuso), Ragusa (Caseificio Labichino, Frantoio la Timpa, presentati da Uncovered Sicily), Modica (Ciomod), Favara (Farm Cultural Park) e Palermo (Addio Pizzo – Addio Pizzo Travel).

(foto: il “Centrocontemporaneo” a Catania)