Giornalisti minacciati, messaggio di morte a Paolo Borrometi. Solidarietà dell’Ucsi Sicilia

L’Ucsi Sicilia esprime piena e incondizionata solidarietà umana e vicinanza a Paolo Borrometi giornalista di TV2000, socio Ucsi, collaboratore dell’Agenzia Agi, direttore del giornale online “La Spia” e presidente nazionale di “Articolo21”,  ancora una volta bersaglio di minacce di mafia. “Non lasciamolo solo” – scrive Domenico Interdonato, presidente regionale Ucsi Sicilia – “perché Paolo rappresenta tutti noi e i nostri ideali di un giornalismo sano”. Messaggio di solidarietà anche da parte dei due consiglieri nazionali Ucsi, Gaetano Rizzo e Salvatore Di Salvo, quest’ultimo anche in qualità di presidente della sezione Ucsi della provincia di Siracusa. Alla portineria di TV2000 è stata recapitata una lettera indirizzata al giornalista  Paolo Borrometi contenente minacce di morte, tre chiodi e la scritta “picca nai”. Paolo Borrometi, insieme a Lucia Goracci ed Alessandro Bozzo, sarà tra i premiati dell’edizione 2019 del “Premio Mario Francese”, che sarà consegnato sabato al teatro Santa Cecilia di Palermo. Il nome del direttore de “La Spia” è stato scelto dalla giuria con la seguente motivazione: “Prova di un impegno concreto capace di colpire quella che ha chiamato la “mafia invisibile”, l’esperienza di Paolo Borrometi ha consentito di individuare anche i protagonisti di cosche “senza coppola né lupara”, come le indica questo determinato cronista nelle inchieste pubblicate anche su un sito da lui fondato. Deciso a scoprire quanto malaffare intriso di corruzione, violenze e intrighi si annidi in un’area a lungo erroneamente ritenuta immune come quella delle province di Ragusa e Siracusa, Borrometi non si è lasciato intimidire nonostante un pestaggio, la frattura di una spalla e uno sventato attentato, scoperto grazie alle intercettate minacce di un malavitoso che ne auspicava la fine perché “ogni tanto un morto ci vuole”.

(foto: il giornalista Paolo Borrometi)