Via Regia Corte, Cavallaro: dare dignità all’area archeologica di proprietà comunale

C’è voluto, purtroppo,  il rinvenimento di un cadavere per accendere i riflettori su via Regia Corte, una strada che meriterebbe certamente un po’ più di attenzione, dove insistono l’Istituto Comprensivo “Vittorini” e un’area archeologica piccola, ma certamente importante. Un po’ amara come considerazione ma è la triste realtà visto che, fino ad oggi, ogni segnalazione, anche istituzionale, era andata disattesa. Della vicenda si era interessato, già dal febbraio 2018, Paolo Cavallaro e, a seguito della sua nota, la Soprintendenza aveva invitato Palazzo Vermexio a mantenere l’opportuno decoro dei resti archeologici presenti nell’area, precisando che è di competenza comunale. Cavallaro ha fatto diversi solleciti alle autorità preposte, denunciando la presenza di tossicodipendenti, quindi di siringhe sul terreno, e chiedendo la pulizia della strada ed il ripristino dell’impianto di illuminazione. Oggi, come rileva il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, qualcosa si muove perché sono arrivati gli operatori ecologici dell’impresa che gestisce il verde pubblico ed hanno provveduto a tagliare le erbacce nel piazzale antistante la scuola. “Ci auguriamo allo stesso tempo” – scrive Paolo Cavallaro – “che la suddetta area venga messa a disposizione della cittadinanza, impiantandovi dentro nuove giostrine, verificando la possibilità, d’accordo con la Soprintendenza, di allestirvi un parcheggio a disposizione degli utenti della scuola, seppur provvisorio in attesa” – conclude – “dell’ultimazione degli scavi e della valorizzazione dell’area archeologica”. Ci sia permesso di aggiungere che quelle latomie, se rivalutate nella giusta maniera, potrebbero diventare anche degli attrattori turistici con ricadute benefiche sull’economia del quartiere e della città intera.

 

(foto: il piazzale e l’area archeologica di via Regia Corte – immagine googlemaps. Riquadro, P. Cavallaro)