Elezioni ex Province, si avvicina la data del 30 giugno 2019. Sarà questa la volta buona?

Il 16 maggio sapremo se per le ex Province si voterà effettivamente domenica 30 giugno per l’elezione del presidente e dei consigli, così come stabilito dalla giunta regionale. Il 16 maggio è, infatti, la data entro la quale il presidente della Regione, Nello Musumeci, dovrebbe firmare il Decreto di indizione dei comizi elettorali, l’atto, cioè, che mette in moto la macchina organizzativa. Il condizionale è d’obbligo visto che, nel corso di questi sei anni di commissariamenti, le date delle elezioni sono state più volte fissate e poi rimandate. Chiariamo subito (anzi, ripetiamo ancora una volta) che i cittadini non saranno chiamati alle urne, perché si tratta di elezioni di secondo livello, quindi il cosiddetto “corpo elettorale” è rappresentato esclusivamente da sindaci e consiglieri dei Comuni compresi nel territorio di ciascuno dei sei Liberi Consorzi e delle tre Città Metropolitane. Le candidature dovranno essere presentate il 9 e 10 giugno presso l’ufficio elettorale, costituito in ciascuno dei nove Enti intermedi e composto da tre segretari generali e da un dirigente dei Comuni. Insomma, ancora un paio di mesi poi, questo stato di assoluta sofferenza delle ex Province dovrebbe cessare anche se, in realtà, rimane il problema ( e non certo di poca rilevanza) delle risorse finanziarie che non si risolverà, certo, in automatico con le eventuali elezioni del 30 giugno.

(foto: repertorio internet)