Raccolta differenziata …avanti tutta, nessun ritorno al passato! Era il pesce d’aprile

Probabilmente la nostra burla “Terremoto” sulla raccolta differenziata, annunciando il ritorno ai vecchi cassonetti verdi (perché, chi non lo avesse ancora capito, …era il nostro pesce d’aprile!) ha fatto molto più scalpore di quanto avessimo preventivato. L’articolo è, infatti, arrivato in un momento particolarmente caldo, in cui l’argomento della gestione rifiuti e della Tari è al centro del dibattito ( o per meglio dire, dello scontro) politico. Ovviamente, non c’era alcuna intenzione di alimentare le polemiche né, tantomeno, di dare una mano alle opposizioni, anzi se qualcuno lo ha pensato, sappia che è lontano anni luce dalle nostre posizioni perché Siracusa2000, sin dal lontano 1996, per scelta, si è sempre mantenuto assolutamente neutrale e al di fuori da questo genere di logiche. Nessuno, quindi, strumentalizzi il nostro articolo che è, vuole essere e deve essere, solo una burla che, come una farfalla, nasce e muore nell’arco di un giorno: il primo aprile! Diciamo che abbiamo voluto sfruttare quel “sentimento nostalgico” comune a molti siracusani e dovuto alle difficoltà di adattamento alle nuove regole del sistema differenziata. Un sistema al quale dobbiamo, però, necessariamente uniformare le nostre abitudini, perché ne va del  nostro futuro e, soprattutto, di quello dei nostri figli. A proposito del servizio, l’assessore all’igiene urbana, Pierpaolo Coppa, ci fa sapere che il Comune sta lavorando al nuovo bando e al nuovo capitolato, in modo da estendere la raccolta differenziata anche nelle contrade balneari. Nell’immediato, si punta a completare le consegne a Grottasanta ed Acradina e completare, quindi, il porta a porta in tutto il territorio.

Intanto, lo scherzo di quest’anno ha battuto il record di visualizzazioni che apparteneva al pesce d’aprile 2017 quando, cioè, avevamo annunciato la visita di Papa Francesco a Siracusa. In quel caso, c’erano cascati anche parecchi giornali online, che avevano ripreso e rilanciato l’articolo e, persino, una Istituzione locale, che lo aveva pubblicato per qualche ora sulla pagina Facebook ufficiale. Ad ogni modo, oggi è il 2 aprile e si torna alla credibilità ed al racconto dei fatti della città, con l’imparzialità che ci ha sempre contraddistinti. Buona lettura …e scusateci se, per un giorno, abbiamo giocato!

(foto: archivio siracusa2000 e repertorio internet)