Riti Pasquali, la manifestazione della Domenica delle Palme a Gangi. Assolutamente da vedere

Anche quest’anno a Gangi si rinnova il rito della Domenica delle Palme, una delle dieci manifestazioni religiose più seguite e importanti d’Italia, un patrimonio immateriale tra fede, storia e cultura, che ha come caratteristica, oltre alla simbologia sacra e gli antichi paramenti, il richiamo per i visitatori rappresentato dal suono ritmato dei grossi tamburi portati a spalla dai “tamburinara”. L’appuntamento è per le 7.30 del mattino davanti la Chiesa del Carmine, con la spartizione delle palme e l’allestimento de “Cunocchia”. Il corteo sacro si muoverà verso la Chiesa Madre dove, alle 9.45, ci sarà l’accoglienza delle confraternite e la Benedizione delle Palme. La solenne e suggestiva processione, che attraverserà parte dell’abitato, avrà inizio alle ore 10.30. Caratteristica del corteo sacro sono i “fratelli” che incedono, tra stendardi e tradizionali casacche, portando a spalla le pesanti palme, adornate con fiori e datteri ma, principalmente, con minuscole manifatture a forma di croce e canestrini ottenuti abilmente dall’intreccio delle foglie più tenere delle palme, fissate attorno a un asse centrale in legno detto “Cunocchia”. Singolare è l’abbigliamento dei confrati: una tunica bianca, coperta da un mantello (di colore diverso per ognuna delle dodici confraternite) e il classico abitino, a precederli due Tamburinara che indossano le rubriche, antichi paramenti sacri del Settecento ricamati in oro e argento. All’arrivo davanti alla Chiesa Madre, prima della celebrazione eucaristica, i ventiquattro Tamburinara (due per ogni confraternita), daranno luogo a una spettacolare esibizione percuotendo, contemporaneamente, gli enormi tamburi. Un ritmo che è possibile ascoltare a chilometri di distanza e che si diffonderà su tutto il Borgo. La manifestazione religiosa è organizzata dalla comunità ecclesiale, confraternite e associazione I Tamburinara.

(foto: una suggestiva immagine della manifestazione del 2018)