
Gli studenti dell’Istituto “Principe di Napoli” di Augusta, per due giorni hanno indossato i panni di “repair men”, nell’ambito della ecofesta “Ri(m)parare insieme”, che si è svolta lo scorso fine settimana. Si è trattato di una importante occasione di confronto sulle principali tematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente, con laboratori creativi che hanno permesso ai giovani di conoscere i comportamenti più sostenibili da tenere a scuola ed imparare a monitorare i consumi per essere più efficienti. Sapere riparare piccoli guasti è, quindi, lo strumento utile per abbattere ogni spreco e quindi nuovi rifiuti e migliorare l’efficienza energetica scolastica. Ed è questa la finalità del europeo “EduFootprint”, coordinato dalla Provincia di Treviso e finanziato nell’ambito del Programma Interreg MED (fondi FESR), con la collaborazione di 6 Paesi europei e il coinvolgimento di 59 edifici scolastici.
(foto: gli studenti del “Principe di Napoli” impegnati nel progetto)
