
“Non ha senso votare per degli Enti di cui diciamo di essere al capezzale e indire queste elezioni senza occuparsi dei problemi che le ex Province stanno attraversando suona davvero beffardo”. I deputati regionali Danilo Lo Giudice e Vincenzo Figuccia ed il Sindaco metropolitano di Messina Cateno De Luca, dicono no alle elezioni di secondo livello, indette per il 30 giugno nei Liberi consorzi e nelle Città Metropolitane. Lo hanno ribadito oggi in conferenza stampa a Palazzo dei Normanni, illustrando le loro proposte per salvare le ex Province dal dissesto, “un dissesto che non servirebbe a nessuno” – ha detto Cateno De Luca – “perché il creditore principale è lo Stato e perché di fatto” – ha sottolineato – “renderebbe impossibile utilizzare le risorse già disponibili, per centinaia di milioni, che sono adesso bloccate dall’assenza dei bilanci”. I due parlamentari ed il sindaco metropolitano hanno, poi, lanciato l’invito ai commissari straordinari dei Liberi consorzi ed ai sindaci metropolitani di Palermo e Catania,a partecipare alla “marcia dei sindaci” indetta per il 15 maggio a Palermo.
(foto: da sinistra D. Lo Giudice, C. De Luca, V. Figuccia-fermoimmagine da MediaNews)
