
Un uomo di 67 anni, trovato in possesso di armi artigianali e munizioni, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Avola che, in realtà, erano intervenuti per la segnalazione di una automobile di provenienza furtiva. E’ stato il comportamento piuttosto nervoso dell’uomo alla guida, ad insospettire i poliziotti i quali, sottoponendolo a perquisizione, gli hanno trovato addosso un’arma da sparo artigianale, priva di segni di riconoscimento e non catalogata, smontata in due parti. Un altro pezzo dell’arma, probabilmente la canna, era, invece, occultato sotto il tappetino dell’auto. A quel punto, gli agenti hanno voluto vederci chiaro e si sono recati nell’abitazione dell’uomo, dove hanno scoperto un piccolo laboratorio, allestito nel terrazzo, attrezzato per l’assemblaggio di armi artigianali. Nell’appartamento sono state trovate anche munizioni compatibili con il “calibro” dell’arma rinvenuta sull’auto ed un ombrello nero, modificato artigianalmente in modo da renderlo simile ad una canna da fucile. L’asta centrale, di spessore maggiore rispetto a quella di un normale ombrello, era, infatti, vuota e l’estremità era stata trasformata in “vivo di volata”, occultato alla vista da un tappo. L’uomo è stato tradotto in carcere a Cavadonna. Per quanto riguarda l’automobile, gli agenti hanno accertato che era di proprietà della figlia dell’arrestato, il quale se ne era impossessato arbitrariamente.
Oltre ai reati di fabbricazione e porto in luogo pubblico di armi clandestine di fattura artigianale, dovrà, pertanto, rispondere anche di appropriazione indebita.
(foto: l’ombrello modificato, sequestrato in casa dell’arrestato)
