
Nonostante ci si sia messa di mezzo anche la pioggia, l’Inverdurata di Pachino, che si è svolta dal 10 al 13 maggio, ha fatto registrare un successo di pubblico superiore alle aspettative. Il temporale improvviso che si è abbattuto sulla città nella tarda mattinata di domenica 12 maggio, ha distrutto gran parte dei 22 bozzetti dedicati all’Art Noveau, realizzati in via Cavour, ma i maestri inverduratori si sono subito rimboccati le maniche, ricostruendo “in diretta”, sotto gli occhi dei tantissimi turisti, le loro opere. “Volevamo dare alla nostra città un momento di visibilità” – commenta Carlo Scollo, presidente dell’ATS Capo Pachyni, che ha organizzato la manifestazione – “attraverso i valori che la contraddistinguono, quelli della laboriosità e dell’agricoltura.
L’imprevisto del temporale” – prosegue – “ci ha dato l’opportunità, semmai ce ne fosse stato bisogno, di rafforzare il messaggio rilanciando l’iniziativa oltre ogni aspettativa”. I 22 bozzetti vegetali sono stati confezionati con prodotti di scarto dell’agricoltura pachinese, quindi senza alcuno spreco.
Di seguito i vincitori della sedicesima edizione dell’Inverdurata
ARTISTI: 1 “Riparte il treno del vino” di Patrizia Amenta; 2 “Compriamo Siciliano” di Maria Laura Mizzi; 3 “Atar Gatis” di Anna Ucciardo
SCUOLE
1 “Alla più bella” di Angelo
Rizza, esecutori Scuola Primaria G. Verga plesso Mallia;
2 “Biddizzi Sicule” di Mariaconcetta Ficili, esecutori Istituto Comprensivo S.
Pellico classe II D;
3 “Sicilia Malamuri” di Sabrina Cataudella, esecutori Istituto Comprensivo S.
Pellico classe 1C
(foto: una panoramica dell’Inverdurata)
