
La distribuzione in altre sedi degli alunni del plesso scolastico “Pineta” a Priolo Gargallo, del quale l’Amministrazione comunale ha disposto al chiusura, deve essere il più possibile indolore. Lo sostiene il locale Meetup del M5S che, in una lettera inviata al sindaco Pippo Gianni, chiede un “cronoprogramma certo e breve per la demolizione”. Il Meetup, facendosi interprete delle preoccupazioni dei genitori i quali, a poche settimane dalla riapertura delle scuole non hanno ricevuto ancora alcuna comunicazione, lancia la sua proposta:“si lascino gli studenti del II Comprensivo della Di Mauro nella stessa struttura e gli studenti del I Comprensivo del plesso chiuso della Pineta vengano sistemati presso i locali che sono stati dati al CUMI, di cui è stato richiesto il rilascio e che risultano essere separati dai locali del II Comprensivo della Manzoni”. Quella prospettata da Meetup, come specifica la nota, sarebbe, in ogni caso, una soluzione a breve termine. “Per una soluzione a lungo termine” – si legge – “a partire dall’anno scolastico 2020/2021, proponiamo all’ amministrazione l’apertura di un tavolo di concertazione con tutte le parti per una migliore razionalizzazione dei plessi scolastici e della popolazione scolastica del nostro paese”. La chiusura dell’edificio che ospita il plesso scolastico “Pineta”, a seguito di una Ordinanza del sindaco di Priolo Gargallo dello scorso 26 luglio, si è resa necessaria per tutelare l’incolumità e la sicurezza di alunni e personale scolastico. L’edificio è, infatti, costruito con lastre prefabbricate contenenti amianto.
(foto: il plesso scolastico “Pineta” – immagine da googlemaps)
