Vertenza Fortè, USI e SINALP lamentano la mancanza di chiarezza. Scatta un nuovo sciopero

 Nuovo sciopero regionale di tre giorni, a partire da oggi fino a domenica 20 ottobre, dei lavoratori del Gruppo Fortè, indetto dalle organizzazioni sindacali USI e SINALP Sicilia. Dopo un primo sciopero organizzato a fine agosto e dopo aver sottoscritto con l’azienda un accordo sindacale per sanare i contrasti nati da un pluriennale senso di abbandono, denunciato dai lavoratori, le due sigle sindacali lamentano mancanza di chiarezza e chiedono di conoscere le reali intenzioni dell’azienda verso la rete Fortè . SINALP e USI chiedono, inoltre, di essere informati “se esiste, il piano aziendale con la particolare attenzione sui livelli occupazionali”. “Ci rendiamo conto che la rete Fortè così per come è oggi organizzata” – scrivono i segretari delle due sigle, Monteleone e Vizzini – “con solo supermercati di ‘prossimità’, non è competitiva nel settore, quindi risulta oltremodo essenziale conoscere la futura strategia aziendale”. I lavoratori manifesteranno con due presìdi a Palermo e a Catania.

(foto: una manifestazione dei lavoratori con i rappresentanti di USI e SINALP)