
L’Istituto Musicale “Privitera”, fondato nel 1951, è stato uno dei fiori all’occhiello della città di Siracusa, dove si sono formate generazioni di musicisti, e non meritava certo, quell’indegna fine, decretata nel 20015, con la sua chiusura. Eppure l’Istituto potrebbe essere riportato in vita, recuperando quell’importante ruolo che, per decenni, ha ricoperto, facendone il fulcro attorno al quale fare ruotare un percorso di formazione musicale. Un progetto di rinascita sul quale dimostra di avere le idee chiare il consigliere comunale Sergio Bonafede che ha predisposto uno schema in quattro fasi, partendo dal “Privitera” come base per la formazione continua e luogo dove poter esercitare, da adulti, la sana passione per uno strumento. In quest’ottica, secondo Sergio Bonafede, vi sarebbero ammessi i bambini fino a sei anni e gli over 30enni che non possono seguire professionalmente corsi musicali. “Il secondo passaggio dell’istruzione musicale” – spiega il consigliere comunale dell’opposizione – “verrebbe costituito dai 9 Istituti scolastici comprensivi che si trovano a Siracusa a indirizzo musicale”.

Gli studenti che promettono e che puntano alla carriera di musicista, avrebbero, poi, la possibilità di approfondire la formazione al liceo musicale, all’interno del “Gargallo” di contrada Pizzuta. Si tratterebbe dell’ultimo step formativo a Siracusa che, secondo Sergio Bonafede, dovrebbe culminare in una convenzione tra Amministrazione comunale e qualche Conservatorio nazionale, per consentire agli studenti di acquisire l’ultimo titolo di studio nella scala di formazione musicale. Il progetto di Sergio Bonafede ha pensato anche al corpo docente dell’Istituto “Privitera” che verrebbe selezionato in loco, “fra docenti già operativi nei comprensivi comunali e musicisti siracusani”, i quali, ovviamente dovrebbero preventivamente essere contattati per manifestare la disponibilità. Ci sarebbe, infine, da recuperare tutti gli strumenti che erano all’Istituto di viale Regina Margherita e che, adesso, sono in altra sede.
(foto copertina: l’Istituto Musicale “Privitera” di viale Regina Margherita – immagine da googlemaps)
