Coronavirus, meno teatrino e più informazione sulla gente. Così i sindacati dei pensionati

Basta con il diffondere allarmi e panico su questa storia del Coronavirus. In estrema sintesi, è questo il messaggio che i segretari regionali dei sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil, mandano a dire alla politica. “L’allarmismo registrato negli ultimi giorni” – scrivono Maurizio Calà, Alfio Giulio e Antonino Toscano – “non solo non aiuta a contenere l’epidemia ma alimenta disagi, confusione, speculazioni e crisi economica. La nostra politica” –  aggiungono – “purtroppo, riesce a dare anche in questo caso spettacolo utilizzando, cinicamente, la salute delle persone per consumare l’ennesimo teatrino di stampo elettorale”. Meno teatro  e più azioni concreti, insomma, e per azioni concrete Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Sicilia intendono, per esempio, una campagna di informazione e prevenzione di massa sulla popolazione più a rischio, a partire dagli anziani, utilizzando i medici di base e le unità di medicina del territorio e destinando personale aggiuntivo agli ospedali. I sindacati dei pensionati chiedono, inoltre, “informazione precisa e controlli rigorosi, sulle aziende pubbliche e private, soprattutto su quelle che svolgono servizi in luoghi frequentati dalla collettività”. Maggiore attenzione, poi, da parte della Regione, ai vari tentativi di sciacallaggio “che fanno presa sulla paura collettiva, soprattutto tra gli anziani” – aggiungono Calà, Giulio e Toscano – “per alimentare acquisti inutili e alzare i prezzi al consumo”. Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Sicilia si impegnano a vigilare, a denunciare qualsiasi modalità speculativa e a dare il loro contributo per attivare una campagna informativa corretta e indirizzata alla prevenzione, soprattutto tra la popolazione anziana.

(foto: i segretari di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, M. Calà, A. Giulio, A. Toscano)