
“Ma se le mascherine mancano persino negli ospedali, chi mai potrà pensare a noi, piccolo centro montano nel sud della Sicilia?!”Questa la domanda che si sono posti un po’ tutti a Cassaro e così, per non cullarsi in una attesa che, probabilmente, sarebbe vana, un ventine di donne del piccolo borgo alle porte di Pantalica, hanno dato vita ad un “laboratorio” per la realizzazione delle mascherine protettive. Cassaro sarà, certamente, piccolo nelle dimensioni ma grande, grandissimo nel cuore e nella generosità d’animo dei suoi abitanti. Infatti, è scattata una vera e propria gara di solidarietà che sta coinvolgendo tutti, compresi il sindaco Mirella Garro, il suo vice, Fabio Lanteri, l’assessore Angelo Salamone e tutta la Giunta. Un gruppo di lavoro omogeneo dove c’è chi si occupa del taglio della stoffa, chi imbastisce, chi provvede ad impacchettare e chi tiene la contabilità. Sono 200 le mascherine pronte per essere distribuite ma si continua a lavorare senza sosta, fino a raggiungere un quantitativo sufficiente per mettere in protezione tutta la comunità. Cassaro, come ci dice l’assessore Angelo Salamone, sta rispondendo bene alle norme di sicurezza dettare dal governo, dagli esperti e dalla Protezione civile. “I miei concittadini” – sottolinea il rappresentante della Giunta comunale – “hanno compreso bene la situazione di rischio che stiamo affrontando e sono fermamente decisi a non fare entrare il Coronavirus a Cassaro. Per questo” – sottolinea Angelo Salamone – “stanno rispettando alla lettera le misure di contenimento del DPCM”. “Stare distanti oggi per abbracciarci domani” è lo slogan adottato dai cassaresi che, comunque, in questi giorni stanno accarezzando l’idea di una bella cena sotto le stelle, alla loro maniera, da organizzare quando tutto sarà finito, nella via principale del borgo, per festeggiare il ritorno alla normalità. Una tavola lunga un centinaio di metri, ricca di piatti enogastronomici, tipici del luogo, ed alla quale dovranno sedere tutti ma propri tutti i cassaresi, a partire dal sindaco, dalla Giunta e fino all’ultimo degli abitanti. Intanto, dal punto di vista amministrativo, dal Comune fanno sapere che è stata già firmata la delibera per impegnare le somme stanziare da Stato e Regione, per i buoni spesa da distribuire alle famiglie, secondo i criteri definiti dalla normativa.
(foto: alcune delle mascherine realizzate dai cassaresi. A destra il sindaco M. Garro)
