Faceva arrivare la droga ad un detenuto nel carcere di Cavadonna, arrestato un avvocato

Una operazione congiunta Guardia di Finanza di Siracusa e Nucleo Investigativo Centrale della Polizia penitenziaria, diretta dalla Procura della Repubblica di Siracusa, ha portato all’arresto di un avvocato avolese ed all’obbligo di soggiorno per una donna. I due, secondo quanto accertato durante l’attività investigativa, avevano organizzato un sistema per fare arrivare sostanze stupefacenti e telefonini ad un detenuto del reparto “alta sicurezza” del carcere di Cavadonna. La ex moglie e le figlie di primo letto del detenuto procuravano il “fumo” e lo consegnavano all’attuale compagna dell’uomo che, a sua volta, confezionava l’hashish in vasetti di crema per uso cosmetico e lo affidava all’avvocato.

La casa di reclusione di contrada Cavadonna

Quest’ultimo provvedeva, materialmente  a recapitarlo al detenuto. Almeno sei le consegne che l’avvocato avrebbe effettuato nel periodo compreso tra novembre 2019 e lo scorso febbraio. La droga veniva, condivisa con altri ospiti dello stesso reparto di “alta sicurezza”. Durante il periodo di indagine sono stati effettuati due sequestri di droga all’interno delle mura del carcere di Cavadonna, uno nel mese di dicembre, l’altro a febbraio. Con l’avvocato e la donna, compagna del detenuto, sono indagate altre sei persone che si sono adoperate per l’approvvigionamento della droga.

(foto: i militari durante l’attività investigativa)