Legalità, cancellate le scritte imbrattanti sul murales di Peppino Impastato a Catania

Il murales dedicato a Peppino Impastato, alla circonvallazione di Catania, è stato liberato dalle scritte imbrattanti che erano state apposte da ignoti, la notte di venerdì scorso. L’opera risale all’anno 2015 ed è stata realizzata dal club service Interact Catania ovest, in collaborazione con l’associazione studentesca Atlas. L’intervento di pulizia, portato a compimento questa mattina dai tecnici del Comune, è stato disposto dal sindaco Salvo Pogliese e dal suo Capo di Gabinetto Giuseppe Ferraro. Sabato pomeriggio a partire dalle ore 16, i soci delle associazioni apporranno una mano intinta di vernice sul murales, in segno di sostegno alla lotta alla mafia, completando di fatto il ripristino originario del murales. Peppino Impastato venne ucciso da cosa nostra per le denunce contro mafia e malaffare che faceva, quotidianamente, dalla sua Radio Aut . Il suo cadavere fu trovato il 9 maggio 1978 nelle campagne di Cinisi, lo stesso giorno in cui venne ritrovato il corpo senza vita di Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana

(foto: le operazioni di pulizia del murales. A destra un’immagine di Peppino Impastato)