Percepisce il reddito di cittadinanza e si dedica volontariamente a servizi di pubblica utilità

In Italia, di gente che percepisce il reddito di cittadinanza, si becca i soldi dello Stato, poi, magari va a lavorare in nero nelle campagne, nei cantieri edili o, ancora peggio, si dedica ad attività delinquenziali, purtroppo, ce n’è parecchia e basta leggere i giornali per averne conferma. Per fortuna, però, ci sono tantissimi altri percettori del sussidio statale che, invece, con serietà e senso di responsabilità, cercano di ricambiare l’aiuto economico  dedicandosi, volontariamente, ad attività sociali e di utilità collettiva. Un esempio ci arriva da Cassaro, suggestivo borgo alle porte di Pantalica che, in fatto di dignità, correttezza  ed umiltà dei suoi abitanti, non è secondo a nessuno. A Cassaro vive Santino Tarascio, 37 anni, persona da sempre votata all’altruismo e alla solidarietà, che, a suo tempo, ha presentato istanza per il reddito di cittadinanza e, avendone i requisiti di legge, è rientrato tra i beneficiari. Santino, però, non ci sta ad essere considerato un parassita, un mantenuto dallo Stato, anche perché, come ci ha detto “non rispecchia il mio carattere e, quando vedo al telegiornale di qualcuno che, da un lato prende il sussidio come me e, dall’altro, finisce in galera perché se ne va a rubare o a spacciare droga, io mi sento offeso ed umiliato”. A Santino Tarascio il reddito di cittadinanza serve per tirare avanti nella vita ma lui, proprio per quel suo spirito di servizio che, evidentemente, si porta nel Dna, non se la sente di starsene con le mani in mano perchè quei soldi se li vuole meritare. Così, di sua spontanea volontà, si è voluto rendere utile mettendo a disposizione le sue competenze professionali e, attrezzato con guanti, visiera e decespugliatore, da giorni, sta ripulendo dalle erbacce tutte le strade del borgo. Ovviamente ne ha parlato, prima con l’Amministrazione comunale dove, oltretutto, è ben conosciuto e stimato proprio per la sua bontà e per il suo impegno solidale. “Santino Tarascio è un ragazzo d’oro” – ci dice l’assessore Angelo Salamone – “sempre disponibile a collaborare quando si tratta di piccoli lavori e manutenzioni varie. Non è la prima volta” – aggiunge   – “che si offre gratuitamente e volontariamente, per prestare la sua opera. Fa parte del suo carattere. A Cassaro” – sottolinea con orgoglio l’assessore Angelo Salamone – “certi valori, altrove ormai in disuso, esistono ancora perché ce li hanno tramandati i nostri genitori e noi vogliamo mantenerli vivi per trasmetterli ai nostri figli”. Quei valori, insomma, che Santino Tarascio con la sua iniziativa sta dimostrando di conoscere bene e che, certamente, meritano di essere raccontati.

(foto: due immagini di Santino Tarascio. A destra con l’assessore Angelo Salamone)