
Un uomo è precipitato dentro una delle buche presenti sulla scogliera di “Vacca Motta”, all’altezza della chiesa di san Corrado Confalonieri a Mazzarrona, finendo nello strapiombo sottostante. Tranquilli, niente paura perché si è trattato solo di una importante operazione di addestramento del personale del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, che ha impegnato il personale esperto in tecniche di soccorso speleo-alpino-fluviali. Non appena ricevuta la segnalazione, i Vigili del Fuoco si sono portati sul posto, via terra, attraversando la pista ciclabile “Rossana Maiorca” e via mare, con le moto d’acqua ed il personale specializzato nel soccorso acquatico. Dopo aver montato il verricello sulla buca, nella parte superiore della scogliera, uno speleologo si è calato nello strapiombo, contemporaneamente, dal mare sopraggiungevano gli altri soccorritori. Il malcapitato è stato, così, recuperato e messo in sicurezza. Per fortuna si è trattato solo di una esercitazione, ma per la morfologia di quella porzione di scogliera, la situazione di pericolo raffigurata dai Vigili del Fuoco è, purtroppo, reale.

Proprio quello strapiombo, oggetto dell’addestramento, agli inizi degli anni ’70, è stato teatro di una tragedia sfiorata. Tre giovani pescatori, a causa dell’improvviso aumento del moto ondoso, rimasero bloccati negli scogli sottostanti e, poichè era difficoltoso intervenire dal mare, si tentò di recuperarli attraverso quella buca. Un’operazione di salvataggio (reale) che durò qualche giorno e che richiamò anche le telecamere della Rai-Tv.
Chi ha ancora memoria di quell’episodio, ricorderà che persino Enzo Maiorca si mise a disposizione dei Vigili del Fuoco, calandosi con le corde per tentare di agganciare i malcapitati. Oggi, grazie alla pista ciclabile, tantissima gente ha scoperto quella suggestiva scogliera, non tutti, però, sono a conoscenza che in quel tratto ci sono alcune buche dove si rischia di metterci il piede e precipitare giù in mare, da un’altezza di una decina di metri.
Considerato che la zona, soprattutto nella bella stagione, pullula di gente, sarebbe il caso che l’Amministrazione comunale o, comunque, l’autorità pubblica competente, provvedesse a segnalare quelle situazioni di grave pericolo. Sarebbe, cioè cosa saggia apporre degli appositi cartelli in prossimità delle buche o, ancor meglio, circoscriverle in modo da evitare che qualcuno ci finisca dentro. Quella dei Vigili del Fuoco, ieri mattina, è stata solo una esercitazione, ma non vorremmo trovarci, un giorno o l’altro, dinnanzi ad uno scenario tragicamente reale e poi piangere sul latte versato!
(foto: alcune immagini dell’esercitazione dei Vigili del Fuoco)
